

Presentazione
Benvenuti nel sito di Georgejefferson, estensione del Masterfusion channel, su Youtube, e contenitore principale dei testi inerenti al tema:
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I VALORI DELLA SINISTRA MODERNA
Ragioni e significati di una distinzione filosofica.
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Il canale YouTube è dedicato a video d'intrattenimento in stile "youtuber" e affronterà la filosofia in generale, con un focus particolare sulla filosofia politica. Il tema centrale del progetto è la ricerca e la ridefinizione del senso filosofico del concetto di Sinistra, nonostante le sue tante e diverse sfumature, a volte anche in conflitto tra loro.
L'auspicio è di favorire una ripartenza della sinistra orientata alla pace e alla convivenza civile. Questo vuole essere un contributo per rispondere a forze e movimenti, attivi e aggressivi, che tentano di offuscare i significati più importanti e concreti della Sinistra e del progressismo moderno, generando un gigantesco e voluto equivoco derivante dall'uso strumentale di alcuni suoi presupposti, al fine di creare confusione, e promuovere valori a essa opposti.
Nella home, a partire dal 2020, il 9 di ogni mese sarà pubblicato un video con il testo relativo, i quali verranno poi archiviati nei rispettivi TAB "Video" e "Testi".
Qui di seguito troviamo una breve introduzione ai contenuti; nella pagina successiva troveremo la descrizione dei simboli del progetto e, infine, nell'ultima pagina delle considerazioni interessanti della filosofa e accademica italiana Roberta De Monticelli.
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Introduzione
Quali siano le definizioni e le differenze tra il pensiero di destra e quello di sinistra (con le loro tante varianti e diversità) non dipende da una verità da rivelare, né da informazioni o significati osservati come immutabili da "dedurre". Dipende, piuttosto, da diversi giudizi di valore nei confronti dei concetti di uguaglianza e libertà (semicitazione Norberto Bobbio).
Si tratta di scelte e prese di posizione, interpretazioni sul significato e sul riconoscimento dei valori nelle relazioni umane. Prima della necessaria riflessione sulla politica (intesa anche in senso lato, nei rapporti e nei conflitti quotidiani), destra e sinistra rappresentano posizioni filosofiche, una scelta e un indirizzo per il possibile sviluppo della coscienza in un senso o nell'altro.
Il compito della filosofia politica e della sinistra moderna è la ricerca, il risveglio e la diffusione dei giudizi di valore di base, comuni a tutto il genere umano, al fine di instaurare, progressivamente nel medio e lungo termine, la pace e la migliore convivenza civile possibile. Fermo restando l'auspicio alla collaborazione con le tante tradizioni, purché pacifiche e innocue (l'unità nella diversità), questo percorso può sviluppare spontaneamente e nel tempo una coscienza internazionale di base, cosmopolita e fraterna. Ciò è concepibile anche considerando come si sono sviluppate le coscienze comuni locali: da piccole sono diventate sempre più ampie, spinte anche dalle necessità materiali e dai rapporti economici in cui siamo immersi, conseguenza del sistema economico capitalistico.
Un Nuovo Millennio per la Cooperazione Globale
È giunto il millennio per l'istituzione graduale di un sistema politico federale e internazionale, modellato su un'ONU maggiormente potenziata politicamente. Questa è l'unica premessa necessaria per affrontare e gestire con seria e realistica intenzione i problemi che il mondo contemporaneo presenta e presenterà. Qui si comincia dall'Europa unita, intesa nel senso progressivo del Manifesto di Ventotene, e non come fine ultimo nazionalistico. Un tale esito (il nazionalismo europeo) non farebbe che replicare gli egoismi nazionali e i conseguenti conflitti aggressivi, solo su una scala più ampia. L'Europa unita, intesa come progressiva unificazione federale del genere umano, rappresenta il vero nemico dei "nuovi" sovranisti. Questi ultimi, con il loro seguito di opportunisti, si affannano a definire "la vera sinistra" basandosi su luogo di nascita o etnia di origine, promuovendo di fatto una "sinistra in un paese solo", che ne costituisce la negazione.
Oggi, questi movimenti si celano dietro linguaggi moderni e strumentalizzano "la cultura", insieme a un vittimismo retorico, per mascherare il loro scopo implicito: esclusione nazionalista, controllo repressivo illiberale e difesa dei privilegi dei "padroncini" locali. Anche il necessario e rigoroso controllo sui precedenti penali riguardo ai movimenti delle persone (spesso in fuga da guerre e miserie) deve essere indirizzato verso questo scopo progressivo di collaborazione e pace internazionale. Tuttavia, è fondamentale fare attenzione: la repressione preventiva basata unicamente sull'essere "stranieri" è un abominio giuridico.
I Fondamenti della Sinistra
La premessa discriminante della sinistra (di tutte le sinistre), la sua prima definizione, come avrò modo di spiegare, è il percorso e la fiducia verso la costituzione di fatto dei diritti fondamentali del genere umano, insieme alla comune cura ambientale e alla graduale istituzione universale della cittadinanza globale. Queste sono le vere ragioni contro cui combattono i razzisti moderni, i demagoghi e i difensori del privilegio che, dal pulpito populista, si mobilitano per ingannare le persone con le semplificazioni e con l'aggressività ostentata. Questi attori illudono le persone di poter risolvere problemi complessi con soluzioni semplici, sussurrando invece "soluzioni" violente e primitive.
In questo percorso, anche la destra moderata può avere una funzione importante:
- contrastare gli estremismi;
- promuovere i principi liberali del merito individuale in modo onesto (ovvero senza negare la pressione interessata a ridurre la mobilità sociale, la difesa a oltranza dei privilegi fiscali delle grandi corporazioni e la negazione di fatto dei presupposti per le pari opportunità);
- dialogare con i ragionevoli;
- Rallentare, quando necessario, le spinte a sinistra impulsive e controproducenti.
Superare la "Legge del più forte"
Dopo il fallimento storico derivante dall'abuso di mezzi aggressivi (in netto contrasto con il fine di pace auspicato), è giunto il momento di darsi coraggio e dichiarare apertamente la messa al bando di ogni antica e moderna "legge del prepotente". Questa "legge", di natura primitiva, è stata spesso definita "del più forte", conferendole un'aura positiva che tende a nascondere, nell'immaginario comune, l'evidente violenza che la caratterizza. Sebbene si sia tentato di giustificarne l'uso come mezzo per superarla, si è sempre rivelata storicamente perdente, e i soprusi che ne derivano ne sono la lampante dimostrazione.
Ricordiamoci che i mezzi concorrono a condizionare i fini.
È giunto il millennio che può unire le forze pacifiche ma determinate delle migliori e più illuminate persone del mondo, di ogni estrazione e condizione. L'obiettivo è ridurre a minoranza ed emarginare socialmente ed economicamente "i bulli" autoritari, che si impegnano a spingere la reazione prepotente e aggressiva contro il possibile e graduale cambiamento (civile, universale, sociale, ambientale, ecc.). Questo cambiamento mira al libero sviluppo delle coscienze di tutti, derivante dalla comune consapevolezza riguardo alla giustizia sociale e ambientale. Anche il mondo imprenditoriale, come ogni attore civile, ha una parziale responsabilità sociale in questo senso.
Non esistono, ovviamente, prove evidenti capaci di prevedere con certezza un futuro di sviluppo pacifico e positivo, ma la giusta e determinata consapevolezza riguardo al fatto che nulla è scontato non è sufficiente a scoraggiare un cammino virtuoso. Esiste, infatti, l'evidenza storica che tale cammino, in parte, è stato ed è possibile. Da qui deriva la virtuosa volontà di camminare insieme con l'aiuto di tutti, sia dall'alto che dal basso della scala sociale. Dall'antichità ad oggi, a piccoli passi, la coscienza civile è migliorata, seppur non linearmente e in modo omogeneo.
Affrontare i Tempi Bui con Consapevolezza
Tempi bui ci attendono, e il ritorno al "desiderio autoritario" è forte e pressante, pronto per una nuova ondata che cercherà, come sempre, di relegarci a un livello infantile e superficiale di interpretazione della realtà. Questo approccio come sempre scoraggia il libero sviluppo di strumenti culturali autonomi, uno dei cardini principali dei valori di sinistra, contro le manipolazioni delle coscienze dell' ingegneria sociale moderna.
Da qui l'esigenza di diffondere istruzione, cultura, pari opportunità e mobilità sociale, anche grazie a una adeguata e ragionevole tassazione progressiva a molti scalini. Ciò è necessario per sostenere investimenti e incentivi al merito, e per diffondere la consapevolezza che le enormi disparità sociali e disuguaglianze non derivano tutte dall'onesto impegno individuale, ma anche da soprusi e privilegi familiari storici, soprattutto nei grandi gruppi economici.
Questa questione della progressività fiscale è fondamentale per comprendere la necessità dell'unione continentale, l'unica dimensione oggi capace di fronteggiare le enormi pressioni contrarie e i nuovi e moderni "imperi" autoritari.
Il percorso è lungo e difficile, e si basa sulla diffusione onesta di valori e ragioni (anche tramite i moderni mezzi digitali) riguardo ai giudizi di valore di base, riconoscibili da ogni persona. In questo saremo aiutati dalle condizioni materiali a cui siamo giunti nella contemporaneità, che si possono prestare a questa virtuosa, lunga e proficua collaborazione.
Georgejefferson
Masterfusion channel
